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Picasso “lo straniero”, l’artista che più di tutti ha raccolto l’eredità di Renoir e Cézanne catapultandola direttamente nel Novecento e diventando una delle figure di maggior rilievo dell’arte del Secolo Breve. Spunto principale per questa nuova mostra è stato il saggio della curatrice Annie Cohen-Solal Un étranger nommé Picasso. Dossier de police n° 74664, tradotto in Italia con il titolo Picasso. Una vita da straniero per i tipi di Marsilio Editore.

Il testo è il risultato di una lunga ricerca archivistica condotta dalla storica attorno alla condizione di straniero vissuta da Pablo Picasso y Ruiz (1881-1973) al suo arrivo a Parigi nel 1900 a soli diciannove anni, segnata dalla diffidenza e dalla xenofobia dovute alla sua origine spagnola. Gli ostacoli per Picasso proseguiranno anche dopo essere diventato un artista riconosciuto a livello internazionale e dovrà quindi fare i conti con molteplici ingiuste resistenze. Il percorso espositivo ripropone questa tribolazione, a partire dalla prime sale nelle quali viene rievocato l’arrivo dell’artista nella capitale francese, dove viene scambiato per un anarchico e un facinoroso. Questo però non ferma Picasso dall’imporsi come artista di successo nel panorama parigino, grazie anche ai rapporti intessuti con altri artisti, letterati, collezionisti e mercanti d’arte, anch’essi per lo più stranieri, come il gallerista tedesco Daniel-Henry Kahnweiler o i mecenati e intellettuali americani Leo e Gertrude Stein. Le difficoltà proseguono con lo scoppio della Prima Guerra Mondiale, quando un’ondata se possibile ancora più feroce di xenofobia e nazionalismo investe Parigi colpendo duramente la galleria di Kahnweiler (nel frattempo divenuto mercante esclusivo di Picasso) e portando alla confisca di un elevato numero di opere dell’artista spagnolo, accusato – con il suo Cubismo e in quanto straniero – di aver contribuito alla degenerazione morale ed estetica della Francia. Sempre in questa odissea di xenofobia solamente dopo la Seconda Guerra Mondiale otterrà la cittadinanza a titolo onorario in alcuni Comuni francesi. Il travagliato percorso di riconoscimento della propria appartenenza alla società francese (e l’acquisizione dei diritti e doveri che essa comporta) si dispiega quindi lungo la mostra accompagnato da numerose opere dell’artista.

Non meno interessante è la visita guidata alle Gallerie d’Italia -Piazza della Scala – facoltativa (ognuno esprimerà la propria intenzione a partecipare con una specifica richiesta sul modulo di adesione) alla mostra Il Genio di Milano – Crocevia delle arti dalla Fabbrica del Duomo al Novecento. La mostra indaga il ruolo di Milano come punto di riferimento per l’arte e l’innovazione partendo dalla fine del Medioevo con il Cantiere del Duomo attraversando il Rinascimento con le opere e le invenzioni di Leonardo da Vinci commissionate dagli Sforza per passare poi alle opere volute da Federico Borromeo, di Sebastiano Ricci e Giambattista Tiepolo, che nel Settecento aprirono nuovi orizzonti nella scena artistica milanese. Il percorso prosegue nel Neoclassicismo con le opere dell’architetto Giuseppe Piermarini passando al romanticismo di Francesco Hayez, al divisionismo di Segantini e Previati e al futurismo di Boccioni.

Questo è il programma dell’avvincente giornata culturale che ci attende:

    • Ore  7.00 Partenza dall’Hotel Crowne Plaza di Padova
    • Ore  7.30 Fermata parcheggio autostradale di Vicenza Est
    • Ore  7.45 Fermata Parking Stadio (via Bassano) Vicenza
    • Ore  8.30 Fermata Casello autostradale di Verona Sud
    • Ore 11.45 Visita guidata alle Gallerie d’Italia Piazza Scala
    • Ore 13 – 14.30 Pausa per pranzo libero
    • Ore 14.45 Ritrovo a Palazzo Reale dove alle 15 inizierà la visita guidata alla Mostra Picasso Lo straniero a Parigi
    • Ore 17.00 Partenza da Milano per il rientro
Quota individuale per il pacchetto completo € 75
Quota individuale per soci di Milano che utilizzeranno i mezzi propri € 25
Quota individuale per coloro che intendono utilizzare esclusivamente il bus per Milano € 50

Nel ringraziare per l’attenzione cogliamo l’occasione per inviare in nostri più sentiti auguri per le imminenti festività.

Prenotazioni entro il 7 gennaio 2025 tramite il modulo che potrete scaricare cliccando qui.

Per informazioni: Assdintesa Vicenza tel. 0444 305073