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Ungaretti poeta e soldato
Il Carso e l’anima del mondo
Poesia Pittura Storia

Nell’ambito dei progetti che danno il via a “GO! 2025” (Nova Gorica / Gorizia capitale europea della cultura) si staglia un ampio lavoro, ideato e curato da Marco Goldin, di carattere multidisciplinare, dedicato alla figura di Giuseppe Ungaretti e al suo doppio “ruolo” di soldato e poeta sul Carso durante la Prima guerra mondiale. E questo fin dal momento in cui lo vediamo trascorrere le prime settimane in trincea, sotto il monte San Michele, dal dicembre 1915 alla metà di gennaio 1916.

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Il progetto è promosso dai Comuni di Gorizia e Monfalcone, si sviluppa tra il Museo di Santa Chiara a Gorizia e la Galleria Comunale d’Arte Contemporanea a Monfalcone.
La parte goriziana è il racconto completo della storia di Ungaretti sul Carso, il racconto delle battaglie a cui ha partecipato, i momenti di riposo in retrovia, i congedi, e poi il racconto dei luoghi sul Carso, fino al loro così caratteristico aspetto morfologico.

La parte storica legata alle vicende del soldato Giuseppe Ungaretti sul Carso, e a tutte le battaglie lì svoltesi introduce invece i motivi dello scoppio della Prima Guerra Mondiale e l’ingresso dell’Italia nel conflitto fino al fronte sul Carso.

L’aspetto letterario è ovviamente legato alla scrittura delle poesie, e alla pubblicazione a Udine, in 80 soli esemplari nel dicembre 1916, a cura di Ettore Serra, de “Il porto sepolto”, quel primo libretto ungarettiano che nasce proprio dall’esperienza della guerra. Un docufilm di Marco Goldin, della durata di quaranta minuti, appositamente realizzato, racconta la storia di Ungaretti sul Carso. Un grande schermo accoglie immagini straordinarie, da quelle d’epoca a tutte quelle girate con i droni sul Carso nelle varie stagioni, fino agli interventi girati proprio sul Carso con lo stesso Goldin. Per finire con gli spezzoni, concessi dalle Teche RAI, dedicati agli interventi dello stesso Ungaretti negli anni Sessanta del Novecento. Nel film si vedono anche, con sensibilissime e poetiche animazioni, alcuni dei quadri che dodici pittori italiani hanno realizzato sui luoghi di Ungaretti sul Carso. I loro quadri, un centinaio, tutti realizzati appositamente per la mostra, sono presenti a ognuno dei tre piani sottostanti del museo goriziano, costituendo quel filo da non smarrire mai.

Al piano primo, in una sala corrispondente a quella del piano superiore, su un altro grande schermo si vedono e ascoltano tutti gli approfondimenti di natura storica e militare, con i testi di Lucio Fabi e la voce narrante di Gilberto Colla. Le battaglie sul Carso vengono analizzate sempre con riferimento alla partecipazione di Ungaretti alla vita di trincea e di retrovia. Negli spazi più ampi del primo piano, e poi del piano terra, prosegue il viaggio nella pittura dei luoghi sul Carso, ma anche con alcune straordinarie opere che ritraggono Ungaretti, appositamente realizzate. Al centro della sala al primo piano altri oggetti e uniformi continuano a dare il senso della verità della guerra accanto alla poesia, grazie alla collaborazione con il Museo della Grande guerra di Gorizia e con alcune collezioni private.

Al piano terra anche una ricostruzione, in una suggestiva, alta abside, di un campo di battaglia. Sempre al piano terra, viene esposta una preziosissima copia de Il porto sepolto, quella vidimata dalla Procura del Re, con timbro datato 24 dicembre 1916.

Alla Galleria d’Arte Contemporanea di Monfalcone la mostra Da Boccioni a Martini. Arte nelle Venezie al tempo di Ungaretti sul Carso dedicata alla pittura nel territorio largo delle Venezie si faceva al tempo delle battaglie sul Carso. Nomi fondamentali per la vicenda nazionale, e non solo, del XX secolo. Soprattutto Venezia con il movimento avanguardista di Ca’ Pesaro, fu un assoluto punto di riferimento. Quindi da Umberto Boccioni a Felice Casorati, da Gino Rossi a Umberto Moggioli, ed altri.

Nel pomeriggio visita guidata centro storico di Gorizia.

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Questo è il programma dell’avvincente giornata culturale che ci attende:

  • Ore 6.30 Partenza Parking Stadio (via Bassano) Vicenza
  • Ore 6.45 Fermata parcheggio autostradale di Vicenza Est
  • Ore 7.15 Fermata Padova Ovest Hotel Crowne Plaza
  • Altre fermate sulla direttrice A4 per Gorizia su richiesta dei soci di Venezia e Friuli
  • Ore 9.45 Ingresso del 1° gruppo per la visita guidata alla Mostra
  • Ore 9.50 Ingresso del 2° gruppo per la visita guidata alla Mostra
  • Ore 12.00 alle 14.00 Pranzo/ristoro libero
  • Ore 14.00 alle 16.15 Incontro con la guida per la visita del centro storico di Gorizia e successivo trasferimento a Monfalcone per la conclusione della visita alla Mostra dedicata a Ungaretti
  • Ore 21.00 circa rientro a Padova e Vicenza

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Quota individuale di partecipazione:  € 45,00 (comprensiva del viaggio e delle visite guidate)
Quota individuale di partecipazione :€ 20,00 per Soci che utilizzeranno i mezzi propri per raggiungere Gorizia

INFO: Segreteria Assdintesa Vicenza tel. 0444 305073

Il modulo di adesione lo potete scaricare cliccando qui.